La dieta low-carb riduce i grassi del fegato e i fattori di rischio cardiometabolico

Un gruppo di ricercatori Svedese ha esaminato gli effetti di una dieta (due settimane) a ridotto consumo di carboidrati, isocalorica e iperprotreica, in 10 soggetti obesi con alto contenuto di grassi nel fegato. Sono stati valutati i dati delle analisi cliniche per determinare cambiamenti nel metabolismo e nella popolazione batterica intestinale.

I soggetti hanno mostrato riduzioni rapide e significative del grasso del fegato e di altri fattori di rischio cardiometabolico, insieme a marcate diminuzioni della sintesi di grasso epatico.
Il meccanismo è dovuto ad una riduzione dell’espressione dei geni coinvolti nella sintesi degli acidi grassi e ad un aumento dell’espressione dei geni coinvolti nel metabolismo dei folati e nell’ossidazione degli acidi grassi.

Ancora evidenze su come una dieta a ridotto contenuto di carboidrati migliora il metabolismo e la  steatosi epatica non alcolica.

Adil Mardinoglu et al.,  An Integrated Understanding of the Rapid Metabolic Benefits of a Carbohydrate-Restricted Diet on Hepatic Steatosis in Humans. Cell Metabolism, 2018; DOI: 10.1016/j.cmet.2018.01.005

 

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