Vitamina B12 e vegetariani: carenza e dosaggio

La fonte principale di vitamina B12 è costituita dagli alimenti di origine animale, (carne, pesce, latte e uova). Il suo fabbisogno giornaliero è tra i 2,4 e i 2,8 μg,

La vitamina B12 presente a livello plasmatico è legata per una percentuale compresa tra l’80 e il 90% alla proteina aptocorrina, questa componente è metabolicamente inattiva; il rimanente10-20% è legato alla proteina transcobalamina, dando luogo al complesso olotranscobalamina (HoloTc), ed è la parte biologicamente attiva della vitamina B12.

Altro marker di carenza di B12 sono i lievelli di omocisteina. In un nuovo studio pubblicato su British Journal of Nutrition sono stati valutati i livelli di holo-TC, B12 e omocisteina in 119 giovani vegetariani. Metà era B12 deficiente; Il 70% dei maschi e il 50% delle femmine avevano basse concentrazioni di olo-TC plasmatiche; e il 92% dei maschi e metà delle femmine presentavano iperomocisteinemia.

La posibilità di carenza di vitamina B12 nei vegetariani è elevata e la diagnosi tempestiva degli stati carenziali  è estremamente importante, il dosaggio dei livelli di holo-TC e omocisteina può rappresentare un metodo semplice e affidabile.

Sadanak Nail et al., Identification of vitamin B12 deficiency in vegetarian Indians. British Journal of Nutrition. 2 2018

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