Bere caffè modula i livelli di ormoni sessuali

In studio pubblicato su Cancer Causes Control 2018 è stata valutata la relazione fra consumo di caffeina e concentrazione ematica di ormoni sessuali e delle globuline leganti gli ormoni sessuali (in inglese sex hormone-binding globulin o SHBG). La concentrazione di SHBG è il fattore più importante nel determinare la percentuale di ormoni sessuali steroidali attivi in circolazione. Modulando i livelli degli ormoni steroidei sessuali, la caffeina potrebbe agire nella prevenzione di diverse condizioni patologiche negli uomini, come il cancro alla prostata.
Nello studio sono stati reclutati 1.410 uomini di età superiore ai 20 anni. Il consumo di caffè, tè e soft drink contenenti caffeina è stato registrato utilizzando un questionario di frequenza alimentare. L’assunzione giornaliera di caffeina è stata stimata moltiplicando la concentrazione di caffeina per tazza per la frequenza di caffè, tè o bevande analcoliche consumate giornalmente. I livelli sierici di ormoni e SHBG sono stati misurati mediante tecniche di immunodosaggio.
Dallo studio si è riscontrata una relazione positiva fra consumo di caffè e concentrazione di SHBG mentre nessuna associazione con le SHBG è stata osservata per il consumo di tè o soft drink contenenti caffeina. Lo studio conclude quindi che gli uomini che bevono più frequentemente caffè possono avere una più elevata concentrazione ematica di SHBG; non vi sono però associazioni fra livelli circolanti di SHBG ed assunzione di bevande analcoliche a base di caffeica.

Frey, Tanja, et al. “Consumption of caffeinated beverages and serum concentrations of sex steroid hormones in US men.” Cancer Causes & Control 29.1 (2018): 157-166.

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