Olio di cocco: la detersione per affinità

Un regime nutrizionale chetogenico può a volte causare eruzione cutanea rossa e pruriginosa, indebolire gli annessi cutanei, alterare il microbiota cutaneo.

◉ Gli agenti schiumogeni dei comuni detergenti possono danneggiare il film idrolipidico superficiale provocando secchezza e vulnerabilità alle aggressioni chimiche e batteriche e amplificando i segni dell’invecchiamento.

◉ L’uso di oli al posto del sapone tradizionale o dei detergenti  può aiutare a proteggere lo strato lipidico naturale della pelle e tutelare il microbiota cutaneo

Per il suo alto contenuto in acidi grassi saturi (laurico, 50% e miristico, 20%) l’olio di cocco è un ottimo ingrediente lipidico per la formulazione  di cosmetici per la detersione e la nutrizione della pelle. Contiene anche acidi caprilico e caprinico. Protegge la pelle dagli agenti atmosferici formando un film sottile, che non viene assorbito. L’olio di cocco è utile come olio per la pelle doposole ed è rivitalizzante per i capelli secchi e danneggiati. Aiuta a proteggere dai raggi UV del sole.

Dhondi, S. K., et al. (2020). Coconut Oil as a Therapeutic agent in Medication Induced Contact Dermatitis. Indian Journal of Pharmacy Practice, 13(4), 355.

Agero, A. L., & Verallo‐Rowell, V. (2004). P15 A randomized double‐blind controlled trial comparing extra‐virgin coconut oil with mineral oil as a moisturizer for mild to moderate xerosis. Contact Dermatitis, 50(3), 183-183.

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