A high salt diet causes dementia in mice!!

Circa il 90 % degli adulti americani, consuma più sodio rispetto ai 2,3 g raccomandati al giorno. In uno studio pubblicato su Nature Neuroscience 2018, l’assunzione di elevate quantità di sale con la dieta in topi da esperimento, ha ridotto  il flusso sanguigno a riposo nel cervello e provocato danno neuro-vascolare e cognitivo

Ai topi è stato somministrato del cibo contenente il 4% o l’8% di sale,  che rappresenta un aumento da 8 a 16 volte del sale rispetto alla loro normale dieta. Il livello più alto è paragonabile alla fascia di consumo alta negli uomini. Dopo otto settimane, i topi sono stati esaminati utilizzando la risonanza magnetica. I topi hanno mostrato marcate riduzioni del flusso sanguigno cerebrale a riposo in due aree del cervello coinvolte nell’apprendimento e nella memoria con diminuzione del 28% nella corteccia e 25% nell’ippocampo.

E’ stata ulteriormente confermata  la connessione intestino-cervello.

Faraco, Giuseppe, et al. “Dietary salt promotes neurovascular and cognitive dysfunction through a gut-initiated TH17 response.” Nature neuroscience (2018): 1.

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